giovedì 29 ottobre 2009

40.000 in piazza a Roma, migliaia
dal Piemonte: grazie a tutti i colleghi!





domenica 25 ottobre 2009

PRONTI ALLA MARCIA SU ROMA
Sap Torino: lanci di agenzia stampa

POLIZIA: DA TORINO 200 AGENTI A MANIFESTAZIONE ROMA

(ANSA) - TORINO, 25 OTT - Saranno oltre 200 i poliziotti che il 28 ottobre partiranno da Torino per partecipare alla manifestazione a Roma 'contro i tagli alla sicurezza'.
'Solo a Torino mancano cento uomini tra Questura e Commissariati - dice il Sap - le Volanti sono vecchie e mancano le risorse perche' si possa garantire sicurezza'. Gli agenti che partiranno per Roma, dice il Sap, lo faranno a proprie spese e liberi dal servizio.
'Abbiamo tantissime richieste perche' tra gli operatori c'e' molto malcontento - dice il Sap - siamo a oltre mille da tutto il Piemonte. Quella del 28 ottobre si annuncia come la piu' grande manifestazione delle forze dell'ordine che la storia della Repubblica ricordi'.
Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale. Alla mobilitazione ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte e a titolo personale e liberi dal servizio, ci saranno anche carabinieri e finanzieri.
Dice Silverio Sabino, segretario provinciale Sap: 'I nostri uffici e le macchine sono in condizioni disastrose, ci portiamo i pc da casa, ma noi crediamo ancora nel nostro lavoro. Pero' con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria di Tremonti, rischiamo di non poter piu' garantire la sicurezza ai cittadini'. (ANSA) BEC 25-OTT-09 21:03 NNNN

SAP TORINO, POLIZIOTTI IN PIAZZA A ROMA CONTRO TAGLI
MANIFESTAZIONE IL 28 OTTOBRE A ROMA

Torino, 25 ott. - (Adnkronos) - "Stiamo facendo fatica ad organizzare i pullman per andare a Roma mercoledi' prossimo a manifestare contro i tagli alla sicurezza del Governo. Soltanto da Torino saranno oltre duecento i colleghi che, a proprie spese e liberi dal servizio, scenderanno nella capitale. Abbiamo tantissime richieste perche' tra gli operatori c'e' molto malcontento. E oltre un migliaio da tutto il Piemonte. Quella del 28 ottobre si annuncia come la piu' grande manifestazione delle Forze dell'Ordine che la storia della Repubblica ricordi. Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato. Alla mobilitazione ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte: a titolo persoanale e liberi dal servizio, saranno con noi in piazza tantissimi carabinieri e finanzieri".
E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale torinese del Sap, il sindacato autonomo di polizia.
"Non rivendichiamo soltanto un contratto migliore - spiega l'esponente sindacale - ma soprattutto risorse per le nostre autovetture, i nostri mezzi, per gli organici. A Torino, tanto per essere concreti, la maggior parte delle autovetture ha oltre 200.000 km di servizio e una su tre e' costantemente in riparazione. In Questura e nei Commissariati mancano almeno cento uomini, senza contare che a causa delle mancate assunzioni l'eta' media del personale supera i 45 anni. E alcuni uffici sono in condizioni davvero vergognose, con i colleghi che sono costretti a portarsi da casa il proprio pc portatile per poter lavorare, fare indagini e prendere denunce. Nonostante questo, il nostro impegno nel contrasto alla criminalita' resta forte. Ma nel 2010, con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria targata Tremonti, rischiamo di non poter piu' garantire la sicurezza ai cittadini". (Rdk/Ct/Adnkronos) 25-OTT-09 16:24 NNNN

IL 28 DA TORINO CENTINAIA POLIZIOTTI IN PIAZZA A ROMA
MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GOVERNO

Torino, 25 ott. (Apcom) - Centinaia di poliziotti mercoledì 28 ottobre partiranno da Torino per manifestare a Roma conto i tagli alla sicurezza del governo. Lo annuncia la segreteria provinciale del Sap, Sindacato autonomo di polizia, di Torino.

"Solo a Torino mancano cento uomini tra Questura e Commissariati, le Volanti sono vecchie, senza risorse non possiamo garantire sicurezza", denuncia la segreteria provinciale del Sap che sta organizzando i pullman per raggiungere la capitale in vista della manifestazione: almeno 200 agenti dal solo capoluogo piemontese e oltre un migliaio da tutto il Piemonte.

"Stiamo facendo fatica ad organizzare i pullman per andare a Roma mercoledi' prossimo a manifestare contro i tagli alla sicurezza del Governo - spiega il Sap - soltanto da Torino saranno oltre duecento i colleghi che, a proprie spese e liberi dal servizio, scenderanno nella capitale. Abbiamo tantissime richieste perchè tra gli operatori c'e' molto malcontento. E oltre un migliaio da tutto il Piemonte". Così "quella del 28 ottobre si annuncia come la più grande manifestazione delle forze dell'ordine che la storia della Repubblica ricordi".

Hanno aderito, oltre al Sap, i principali sindacati della polizia di Stato, della polizia penitenziaria, del corpo forestale dello Stato. Alla mobilitazione - ricorda il Sap - ha aderito anche il Cocer della Guardia di Finanza del Piemonte: "A titolo personale e liberi dal servizio, saranno con noi in piazza tantissimi carabinieri e finanzieri".

"Non rivendichiamo soltanto un contratto migliore - afferma Silverio Sabino, segretario provinciale torinese del Sap - ma soprattutto risorse per le nostre autovetture, i nostri mezzi, per gli organici". A Torino, denuncia il Sap - la maggior parte delle auto, ad esempio, ha oltre 200mila chilometri di servizio e "una su tre è costantemente in riparazione". In questura e nei commissariati - prosegue Sabino - mancano almeno cento uomini, e a causa delle mancate assunzioni l'età media del personale supera i 45 anni. "E alcuni uffici sono in condizioni davvero vergognose, con i colleghi che sono costretti a portarsi da casa il proprio pc portatile per poter lavorare, fare indagini e prendere denunce. Nonostante questo - conclude il Sap - il nostro impegno nel contrasto alla criminalità resta forte. Ma nel 2010, con i nuovi tagli previsti dalla Finanziaria targata Tremonti, rischiamo di non poter più garantire la sicurezza ai cittadini". Red/Gtu 251612 ott 09

sabato 24 ottobre 2009

Chiedono ancora sacrifici ai poliziotti:
hanno davvero la faccia come il .... !!!

Tutto da guardare il confronto televisivo tra il nostro grande Segretario Generale Nicola Tanzi e il parlamentare del Pdl Filippo Ascierto, maresciallo dell'Arma dei Carabinieri in aspettativa, componente della Commissione Difesa della Camera e responsabile sicurezza del suo partito. Il dibattito, andato in onda nelle giornate del 23 e del 24 ottobre con varie repliche su Rai News 24, è la migliore dimostrazione possibile di come il 28 ottobre occorra essere in tantissimi in piazza a Roma, perchè questo Governo e questa maggioranza di artisti delle false promesse ci hanno davvero stufato...
I sacrifici che continuano a chiedere alle Forze dell'Ordine - come ribadisce anche l'ex collega Ascierto confrontandosi con Tanzi - se li facciano loro, visto che hanno lauti stipendi e prebende, pagati coi nostri soldi!!!



venerdì 23 ottobre 2009

Esecutivo Nazionale SAP a Rimini
con Sabino e Montebove

L'Esecutivo Nazionale del SAP, il massimo organo direttivo del nostro sindacato, si è riunito nella giornata del 22 ottobre e nella mattinata del 23 a Rimini. Fanno parte dell'organismo ristretto tre dirigenti sindacali piemontesi, tra i quali Silverio Sabino (Segretario Provinciale SAP di Torino) e Massimo Montebove (Portavoce Nazionale). Si è parlato della mobilitazione ormai prossima ed è stata confermata dalla nostra Regione e da Torino la presenza di tantissimi colleghi attraverso pullman che sono stati organizzati. Il SAP è compatto nella convinzione che la mobilitazione dovrà essere imponente e significativa, pronti a proseguire la battaglia fino all'ottenimento dei risultati richiesti. In Esecutivo si è parlato, oltre a Contratto, Specificità, Riordino, assunzioni, trasferimenti e previdenza complementare, anche di Accordo Nazionale Quadro, proprio su sollecitazione dei rappresentanti piemontesi. E il SAP Nazionale ha immediatamente chiesto un incontro al Ministero in merito alla recente bozza di circolare esplicativa sull'ANQ. Maggiori notizie anche sul sito nazionale.

martedì 20 ottobre 2009

Vecchie divise per il Reparto
Mobile di Torino? No, grazie!

Il SAP di Torino è intervenuto con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, attraverso la nostra Segreteria Generale, per segnalare la gravissima problematica che stanno vivendo i colleghi del Reparto Mobile in merito all’utilizzo delle nuove divise da ordine pubblico consegnate prima dell’ultimo G8 a L’Aquila. Su sollecito ministeriale sono state, infatti, diramate disposizioni al personale per chiedere di utilizzare, per il periodo invernale ormai giunto, le vecchie divise da ordine pubblico, considerando che le nuove sono estive. Si tratta di una determinazione che ha creato sconcerto e disagio tra gli operatori. Ci chiediamo anche noi i motivi di una scelta a dir poco oscura, imposta – pare – da Roma: non sarebbe stato più ovvio prevedere una vestizione invernale con nuove divise ad hoc? Evidentemente, i tagli del ministro Tremonti contro i quali scendiamo in piazza il 28 ottobre hanno colpito anche i colleghi dei Reparti Mobili, visto che la situazione non riguarda solo Torino. Una condizione inaccettabile perché non si può tornare ad utilizzare le vecchie divise inaugurate per il G8 di Genova del 2001 o addirittura per i mondiali di calcio italiani del 1990! Per altro, nell’ambito della sperimentazione ministeriale per la nuova divisa da ordine pubblico, si era concordata la possibilità di utilizzare la divisa estiva appena fornita anche per l’inverno, con l’accorgimento di indossare la giacca in goretex col sottogiacca in pile. L’intervento immediato del SAP di Torino e l’azione della Segreteria Generale col Portavoce Nazionale Massimo Montebove stanno producendo un ripensamento delle decisioni ministeriali e adesso si dovranno trovare rapide e concrete soluzioni. I colleghi non possono morire di freddo e soprattutto devono utilizzare divise nuove e dotate di tutte le protezioni possibili. Se le metta Tremonti le vecchie divise da OP!!!

Il SAP non molla… Orgogliosi di essere SAP!


giovedì 15 ottobre 2009

Auto di servizio, denuncia
SAP Torino su LA STAMPA

di MASSIMO NUMA

(...) Dal vestiario alle auto. La denuncia è del Sap provinciale. Parla il segretario provinciale, Silverio Sabino: «La situazione più comica è alla squadra mobile. Anzi tragicomica. Dunque, come è noto, mancano auto civili. Le poche ci sono, carrette esauste e da tutti straconosciute. Nel garage di via Tirreno, però, ci sono sette auto di grossa cilindrata, di cui tre nuovissime, confiscate. Pronte per essere utilizzate. Invece sono da mesi ferme. Perchè? Colpa di norme e circolari inesistenti o contradditorie. Da una parte il ministero ha stabilito che le auto superiori a 2500 cc devono ritornare all’autoritàù giudiziaria per essere vendute all’asta. Costi di gestione troppo alti, spiegavano. Ma c’è un’altra direttiva, emanata proprio dal ministro, che libera questi mezzi dai vincoli. A Torino, nonostante la buona volontà dei dirigenti locali, la situazione non si sblocca. Con effetti negativi per i servizi. A volte usiamo persino le auto di nostra proprietà, con tutti i pericoli che una scelta del genere comporta. Chiediamo semplicemente di essere messi in condizioni di lavorare, nient’altro». E Massimo Montebove, della direzione nazionale del Sap: «Oggi sit in davanti al ministero, si discute del contratto ma la partenza è già da dimenticare, aumenti ridicoli e niente risorse. Ci vuole un cambio di marcia, prima che sia troppo tardi».


mercoledì 14 ottobre 2009

ANCORA IN PIAZZA: SIT IN AL VIMINALE

Dopo la protesta davanti alla Questura e alla Prefettura di Torino del 6 ottobre scorso e in attesa della grande manifestazione nazionale del 28 ottobre a Roma, prosegue al mobilitazione dei sindacati di Polizia che nella giornata del 15 ottobre si ritrovano davanti al Viminale per un sit in. Congiuntamente, le principali organizzazioni della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale protestano davanti ai rispettivi Dipartimenti per poi convogliare tutti quanti a Montecitorio... Pubblichiamo l'immagine (cliccabile) del volantino firmato dal Sap e dalle principali organizzazioni dei Tre Corpi di Polizia ad ordinamento civile che partecipano alla protesta. La mobilitazione prosegue perché i poliziotti italiani sono stufi dei tagli e vogliono stipendi adeguati, specificità, riordino e tanto altro!!! Le chiacchiere non ci bastano, vogliamo fatti fatti fatti... Anche perché non ci fermeremo!

sabato 10 ottobre 2009

L' Armata Brancaleone :)

La foto qui accanto, tratta dal sito internet della Uilps ("altri" evidentemente si vergognano anche a pubblicarla), rappresenta meglio di mille parole, di mille documenti, di mille commenti quello che NON DEVE ESSERE un sindacato della Polizia. Sindacatini sull'orlo di una crisi di nervi in crollo di aderenti e consensi, micro - organizzazioni nate solo perchè un ex segretario generale non si rassegna ad una serena pensione, federazioni che mettono insieme sindacati di destra e confederali di sinistra in nome di una logica di potere sulla pelle dei colleghi... Nella foto che pubblichiamo e che i colleghi devono tenere bene a mente, vediamo da sinistra: Giorgio INNOCENZI, segretario generale della Consap, sindacatino che dieci anni fa usci' dal Sap per dichiararsi autonomo e di destra super destra, mica sorbole, e ora sono li' con i confederali, la sinistra, perche' pur di restare al potere si farebbero patti anche col diavolo; Sebastiano DI LUCIANO, segretario generale della Uilps, uno dei sindacatini più piccoli della Polizia, diretta emanazione della confederazione ex socialista che negli anni settanta scendeva in piazza per chiedere il disarmo della Polizia e che ora vuole tutti i poliziotti fuori dagli uffici; Luigi ANGELETTI, un nome un programma, segretario generale di tutta la Uil, vero capo di tutto e tutti, protagonista di politiche sindacali che non riconoscono la specificita' dei poliziotti, considerati uguali ai dipendenti civili, personaggio che alzera' il telefono e dettera' giorno dopo giorno che cosa dovranno fare i suoi nuovi adepti della Consap e del Sup(pone); Oronzo COSI, ex segretario generale di un grande sindacato, indisponibile a tornare a lavorare dopo essere stato trombato alle ultime elezioni politiche, voglioso di farsi il suo sindacatino dallo stemma color oro e bramoso di allearsi con chiunque pur di fare danni agli ex compagni del sindacato unitario... Auguri al Sup(pone!); Flavio TUZI, segretario generale dell'Anip - Italia Sicura, organizzazione che forse avra' cento o duecento iscritti in tutta Italia a dirla grassa... Eccola l' Armata Brancaleone che vanta "oltre 15.000 iscritti"... La Consap in realta' e' allo sbando pure da noi in Piemonte, la Uilps perde anche dove aveva qualche piccola roccaforte come in Sicilia, il Sup è un cavallo di Troia che rappresenta le manie di potere di Oronzone... Sappiamo che i colleghi sono persone intelligenti... I moduli per disdettarsi da certe organizzazioni ve li diamo noi, gratis e senza alcun impegno, offriamo pure la penna bic... Chiamateci! :) :) :)


mercoledì 7 ottobre 2009

Mobilitazione: il SAP su LA STAMPA

"TROPPO VECCHI
PER LA SICUREZZA"

di Raffaello Masci

A Milano mancano 600 agenti, a Torino 300, a Napoli almeno 500, a Roma addirittura 1400. In totale sono tra i 15 e i 20 mila gli uomini (e le donne) che mancano in tutta Italia, soprattutto under 40, cioe' giovani, e quindi e' difficile mettere insieme i servizi che richiedono maggiore energia e agilita': le volanti, le pattuglie dei celerini, gli organici dei poliziotti di quartiere. Su 24 mila macchine della polizia, almeno 7 mila sono costantemente in manutenzione perche' hanno piu' di 200 mila chilometri. E poi manca la benzina, mancano gli etilometri, gli strumenti per controllare la velocita', manca perfino la cancelleria negli uffici. La polizia non ce la fa piu', soprattutto al Nord, in citta' come Torino, Milano, Padova, dove gli organici si vanno sempre piu' assottigliando.
Se a questa situazione di disagio aggiungiamo anche che da quasi due anni i poliziotti sono senza contratto e che il governo ha tagliato alle forze dell' ordine quasi un miliardo in tre anni, si capisce perche' e' scoppiata la protesta. Ieri mattina davanti a tutte le questure e le prefetture d' Italia i poliziotti hanno fatto un volantinaggio: "Cittadini, aiutateci a difendere la vostra sicurezza". Il 15 ci sara' un sit-in davanti al ministero dell' Interno, mentre il 28 l' alzata di scudi si concludera' con una manifestazione nazionale a Roma. A scendere in piazza saranno tutte e sei le sigle sindacali di categoria.
La prima controversia che oppone polizia ed esecutivo e' sugli organici: ogni cinque agenti che vanno in pensione, solo uno viene rimpiazzato - lamentano i sindacati - e questo blocco del turnover e' particolarmente grave se si considera che la categoria invecchia: l' eta' media dei nostri agenti e' 47 anni, solo l' 8 per cento dei 105 mila in organico ha meno di 30 anni e appena 13 lavoratori (tredici di numero, in tutta Italia) ne hanno meno di 20. I pochi giovani, peraltro, rischiano di avere - quando sara' - una pensione da fame, perche' per loro, "unico settore del pubblico impiego", non e' stato ancora attivato alcun piano di previdenza integrativa.
Non che vada meglio per i piu' anziani, i quali - stando sempre alle fonti sindacali - attendono dai tempi del primo governo Berlusconi (1995) un "riordino delle carriere" che prevederebbe riqualificazioni professionali e, beninteso, attese promozioni. Ci sarebbe, a questo scopo, una disponibilita' di 600 milioni, accantonati dai precedenti esecutivi, ma nulla di concreto e' stato fatto, mentre a crescere in questi anni non sono state le retribuzioni ma solo l'eta' degli agenti.
Su questo grigio cahier de doleances va poi iscritto il grande tema del rinnovo contrattuale. Ma come - dicono i poliziotti - non doveva essere la sicurezza la priorita' di questo governo? Non si sono vinte le elezioni politiche e anche quelle di importanti Comuni proprio su questo tema? E invece da 21 mesi gli agenti (e le agenti) attendono il rinnovo contrattuale. Le loro buste paga parlano di un netto di 1250 euro al mese per i piu' giovani e di 1400 per gli anziani, quando i vigili urbani - per dire - ne prendono 1500 da subito. Doveva esserci - stando alle promesse - un adeguamento economico piu' un incremento legato "alla specificita'" della professione. Ma per la prima voce il governo ha proposto 40 euro lordi a testa, mentre per la seconda, da cui i lavoratori della polizia si attendevano un segnale di apprezzamento, l' offerta e' stata di euro 2, cioe' meno dei gia' magri 5 euro promessi da Prodi a suo tempo.
Tutto questo insieme di cose ha generato prima mugugni, poi malumori e, infine, la protesta di questo mese. "Dopo l'infruttuoso incontro a Palazzo Vidoni col ministro Renato Brunetta, nelle settimane scorse - ha detto il segretario del Sap Nicola Tanzi - nessuna risposta concreta e' arrivata, ancora una volta, dall' attuale esecutivo. Anzi, il testo della manovra non prevede alcuna risorsa aggiuntiva per la specificita', ma solo i consueti appostamenti 'con specifica destinazione per il personale delle forze armate e dei corpi di polizia'. Somme che per il triennio 2010-2012 si aggirano sui 400 milioni di euro, che serviranno a malapena per regalare incrementi stipendiali futuri pari al tasso di inflazione".
La Stampa ediz. nazionale - pag. 11 - 7 ottobre 2009

lunedì 5 ottobre 2009

Volantinaggio davanti alla Questura
e alla Prefettura di Torino

Sindacati Ps domani in piazza a Torino contro i tagli
A fine mese manifestazione nazionale a Roma

Torino, 5 ott. (Apcom) - Inizia domani, con un volantinaggio davanti alla Prefettura e alla Questura di Torino, la mobilitazione che porterà alla manifestazione nazionale del 28 ottobre dei sindacati di polizia a Roma "dove migliaia e migliaia di poliziotti e di appartenenti ad altri Corpi dello Stato scenderanno in piazza per protestare contro i tagli alla sicurezza del Governo Berlusconi".
E' quanto afferma Silverio Sabino, segretario provinciale del Sap, il sindacato autonomo di polizia. I sindacati che aderiscono alla mobilitazione, oltre al Sap, sono Siulp, Siap/Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia e Coisp, rappresentativi del novanta per cento degli operatori.
"A parte il fatto che il contratto di categoria è scaduto da quasi due anni e che il Governo l'altra settimana ci ha proposto un aumento ridicolo senza arretrati di 20 euro netti - afferma Sabino -, dobbiamo purtroppo registrare da parte dell'attuale maggioranza un'assoluta disattenzione per i nostri problemi, con tagli alla spesa corrente del nostro Ministero che incidono pesantemente anche a Torino. Basti pensare alla fatiscenza di molti nostri uffici e commissariati, al mancato arrivo di nuove Alfa 159, alla cronaca carenza di personale destinata ad aggravarsi da qui a fine anno".
"Il volantinaggio di domani - prosegue il segretario provinciale del Sap di Torino - servirà per illustrare ai cittadini lo stato reale della sicurezza, al di là della propaganda governativa. Il 15 ottobre a Roma ci sarà anche un sit in davanti al Viminale. E a fine mese, esattamente il giorno 28, saremo migliaia e migliaia, assieme ai nostri familiari, a scendere in piazza nella capitale per la più grande manifestazione di poliziotti e appartenenti alle forze dell'ordine mai vista in Italia. Solo dal Piemonte saranno decine e decine i pullman. Siamo veramente stufi - conclude Sabino - e abbiamo intenzione di far capire al Governo che non stiamo scherzando" Red/Nes 051330 ott 09

giovedì 1 ottobre 2009

Mobilitazione contro il Governo:
in piazza a Roma il 28 ottobre!

Il Sap, assieme a Siulp, Siap/Anfp, Silp, Ugl e Coisp, dopo il recente incontro con il Governo a Palazzo Chigi in occasione della presentazione del disegno di legge finanziaria per l’anno 2010 e dopo l’incontro con il Ministro dell’Interno, ha dovuto prendere atto, ancora una volta, che da parte del Governo non sono giunte risposte concrete per il personale del Comparto Sicurezza. Non vi sono, allo stato, stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le principali organizzazioni del Comparto hanno avanzato per ottenere adeguate risorse per il rinnovo del biennio contrattuale 2008/2009, per la salvaguardia della specificità professionale, per il riordino delle carriere. Il Governo, pertanto, ha scelto di continuare nella politica degli annunci senza far seguire alcun fatto concreto, esattamente come in tutti gli incontri istituzionali dell’ultimo anno. Per questa ragione il Sap e gli altri sindacati, al fine di tutelare l’interesse dei propri rappresentati, hanno organizzato le seguenti iniziative di protesta:

- il giorno 6 ottobre dalle 8,00 alle 13,00 un volantinaggio in contemporanea davanti alla Prefettura e alla Questura di Torino, con analoghe iniziative in tutta Italia;

- il giorno 15 ottobre dalle 8,00 alle 10,00 solo a Roma un sit-in dei poliziotti aderenti alle sigle sindacali organizzatrici davanti al Viminale; lo stesso giorno e nello stesso orario, anche le OO.SS della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato procederanno ad analogo sit-in, rispettivamente, davanti al Ministero della Giustizia e al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e dalle 11,00 alle 13,00 tutti i manifestanti si concentreranno
dinanzi a Montecitorio per proseguire analoga iniziativa di protesta;

- infine, il giorno 28 ottobre le iniziative di protesta culmineranno con una grande manifestazione nazionale che avrà luogo a Roma organizzata da tutti i sindacati del Comparto che hanno aderito alle iniziative e che vedrà la partecipazione del maggior numero possibile di appartenenti alle forze di polizia provenienti da tutte le città italiane.

Il Sap di Torino sarà come sempre presente in massa il 28 ottobre a Roma. Per maggiori informazioni è possibile contattare la nostra Segreteria.

E' ora di tornare a scendere in piazza!!!


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